Dal XII al XIX secolo, i De Sangro dominarono Bugnara come feudo principale. In questo sistema feudale i Nolfi erano vassalli, ovvero gestori terrieri e amministrativi delle proprietà del signore, in cambio di protezione, giustizia e potere locale. Il loro prestigio derivava proprio dall’essere parte di questa élite rurale, capace di mobilitare risorse e vita comunitaria intorno alla torre. La torre iniziale crebbe in importanza fino a formare un piccolo borgo rurale, intorno al quale vennero edificate due chiese locali: Santa Maria della Pace e Madonna del Buon Consiglio, entrambe legate alla comunità e al controllo locale esercitato dai Nolfi.